Si accede al Santuario anche dalla parte posteriore, con ingresso in via Isnardi. Qui, alla fine degli anni ’50 del secolo scorso, furono trasferite le santelle della Via Crucis che prima si trovavano sulla parte anteriore, su viale al Santuario.
A metà percorso si nota un altare dedicato all’Ecce Homo. Di fronte, inquadrato da lastre di marmo un comune sasso incastonato nel muro. La tradizione narra che tale sasso fu lanciato da una persona in preda all’ira contro il quadro dell’Ecce Homo: il sasso, senza rovinare il dipinto, sarebbe rimbalzato sbattendo contro il muro di fronte.